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L'assemblea degli iscritti del 28 aprile ha confermato l'astensione da tutte le udienze, civili, penali, tributarie ed amministrative dal 30 aprile al 6 maggio 2016. E' stata indetta nuova assemblea, per il prossimo 4 maggio 2016 ore 12 presso la Fondazione degli Avvocati, al fine di assumere ogni ulteriore determinazione all'esito del "tavolo tecnico" convocato a Roma presso il Ministero di Giustizia per il giorno 3 maggio 2016.
Il Consiglio in data 20 aprile 2016, al fine di rispettare il codice di autoregolamentazione, ha deliberato l’astensione da tutte le udienze dal 30 aprile al 6 maggio 2016, lasciando alle decisioni dell’Assemblea, convocata per il 28/4/2016 h.12, l’eventuale revoca dell’astensione stessa e l’adozione di ulteriori e/o eventuali diverse forme di protesta.
Con riferimento alla grave situazione dell’edilizia giudiziaria, il Consiglio, nella seduta dell'8 aprile, ha deliberato di restare in seduta permanente, previa semplice convocazione telefonica, fino alla risoluzione del problema. A tal fine ha deliberato di ricercare proposte concrete da sottoporre al tavolo tecnico presso il Ministero, proposte atte a scongiurare la chiusura del Tribunale, avendo compreso che il fine ultimo possa essere quello di trasferire/accorpare il Circondario del nostro Tribunale al Tribunale di Napoli Nord. In particolare il Consiglio ha deliberato di affidare l’incarico ad un tecnico di provata esperienza e professionalità di valutare eventuali soluzioni volte ad evitare la chiusura del Tribunale Penale ed a procrastinare il rischio sismico paventato dal prof De Matteis. Ha deliberato altresì di accertare la disponibilità del “Palazzo Cappabianca” per accogliere gli uffici del III e IV piano del Tribunale Penale, nonche di ogni altro immobile comunale o demaniale insistente sul territorio, verificando, altresì la possibilità di utilizzare il complesso ”ex carcere” di recente lasciato dalla facoltà di lettere.
Il Consiglio, nella seduta del 12 febbraio 2016 ha deliberato di invitare nuovamente gli avv.ti Antonio Mirra, Ennio Romano e Laura Catalioti a rassegnare le proprie dimissioni in ottemperanza a quanto disposto con la delibera COA dell'11/06/2014.
Il Consiglio, nella seduta del 27 gennaio 2016, ha deliberato di manifestare il proprio sconcerto rispetto all'invio dei documenti del 13/01/2016 e del 20/01/2016 da parte del CPO, con contenenti notizie di reato, alla Procura della Repubblica, e di invitare la Consigliera avv. Patrizia Manna a relazionare al COA sull'argomento oggetto del presente documento.